E iniziamo allora da uno dei migliori picchiaduro a scorrimento della storia, uno di quelli a cui ho giocato per anni nella sala giochi che arrivava in paese ogni anno nel periodo della sagra.
Il bellissimo Cadillacs and Dinosaurs.
Per chi non lo conoscesse, si tratta di un picchiaduro tratto da una serie omonima di cartoni animati che probabilmente ho visto solo io, andata in onda soltanto una volta su Italia 1 nel lontanissimo 1994, che a sua volta era tratta dalla serie a fumetti XENOZOIC TALES di Mark Schultz.
Ambientato in un futuro post-apocalittico in cui i dinosauri sono tornati in vita, la storia raccontava le avventure del meccanico Jack Tenrec e dell'ambasciatrice Hanna Dundee. Ma non stiamo a parlare della serie, quella magari un'altra volta, ora parliamo del videogioco.
Uscito nel 1993, sviluppato da CAPCOM, il gioco ti permette di scegliere tra quattro personaggi:
Ambientato in un futuro post-apocalittico in cui i dinosauri sono tornati in vita, la storia raccontava le avventure del meccanico Jack Tenrec e dell'ambasciatrice Hanna Dundee. Ma non stiamo a parlare della serie, quella magari un'altra volta, ora parliamo del videogioco.
Uscito nel 1993, sviluppato da CAPCOM, il gioco ti permette di scegliere tra quattro personaggi:
Jack Tenrec, il protagonista della serie, moderatamente forte.
Hanna Dundee, sua amica e abile combattente.
Mustapha Cairo, il personaggio più veloce del gioco. Curiosamente in Asia, il gioco è conosciuto come Mustapha's Game. Oddio.
Mess O'Bradovich, il più forte personaggio selezionabile.
Le dinamiche del gioco non differiscono dai classici del genere, ci si sposta in orizzontale per le schermate di gioco falciando i nemici con il set di mosse uniche che ogni personaggio ha a propria disposizione. Nota importante è il poter utilizzare pure armi da fuoco, oltre ai soliti pugnali e barili.
"Assaggia un po' di piombo, ciccione" |
L'unico dinosauro buono, è un dinosauro morto. |
Donna al volante... |
Come ogni picchiaduro che si rispetti, anche in Cadillacs and Dinosaurs ci sono i boss di fine stage, ma la difficoltà è ben bilanciata e non sono mai troppo noiosi da battere. Soprattuto in più giocatori.
Quindi, al grido: SALE SLOT AL ROGO! Andiamoci a riprendere i nostri cari coin-op e ritorniamo a godere di questi gioconi. O in alternativa emulateveli.
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