mercoledì 9 aprile 2014

Quando la grafica non è tutto

Ora che la fantomatica Next-Gen è finalmente arrivata, per noi videogiocatori, cosa è realmente cambiato? Esatto, una mazza. Perché lo sappiamo tutti che l'unica cosa che veramente conta per vendere è la grafica. Quale gioco girerà a 1080p e 30 FPS  e quale invece no, chi abbia la grafica più fotorealistica e chi no. Punto. Al consumatore medio non interessa altro, poi se il gioco in sé faccia cagare è un altro discorso, ma la cosa principale e motivo di svariate discussioni e critiche è la grafica. Non passa giorno senza che io legga, sui siti specializzati, di quanti fotogrammi al secondo avrà tale titolo o di quale risoluzione video abbia, come se la grafica fosse il fulcro vitale dell'opera. Il punto d'arrivo.

Si chiama Get Even e questa è realmente la grafica di gioco.
E indubbiamente, avere una bella grafica, aiuta nelle vendite del titolo. Ma e ripeto sottolineandolo, MA se un giorno mi uscisse un capitolo di una saga che amo alla follia, oppure un gioco super bellissimo, con però una grafica "vecchia", noi che facciamo? Lo prendiamo ugualmente? Prima di rispondere però, date un'occhiata alle immagini qui sotto. 

Un fantomatico MGS 4 per Game Boy Advance.
Uncharted, sempre su Game Boy Advance.
Pikmin per Super Nintendo.

Mirror Edge in 16 bit.
Un Mammamialovorreisubito Monster Hunter su Game Boy Color.
Super Smash Bros. per Game Boy avrebbe spaccato il mondo.

 


Per non parlare di quanto sarebbe stato antologico un Shadow of the Colossus.
Io credo che la grafica debba essere presa in considerazione solo in un secondo momento, prima di giudicare un gioco si dovrebbe provare con mano la giocabilità e le effettive qualità. Se un titolo risultasse divertente e appassionante, nonostante una grafica non fotorealistica, io non ci vedrei nulla di male. Quanti di voi rigiocando alle vecchie glorie del passato, hanno poi pensato che la grafica la ricordassero più bella e fluida? Succede perché siamo troppo abituati alle risoluzioni HD moderne, ci stiamo abituando male, giudichiamo un libro dalla copertina. Ma come ho imparato guardando Pagemasters: "Un libro non si giudica dalla copertina". E anche se sto scrivendo di videogiochi il riferimento funziona ugualmente.

E il prossimo che dice che la grafica è tutto, è e per sempre rimarrà un bimbominkia Nutelloso.

Nessun commento:

Posta un commento

No spam, no volgarità inutili, no anonimi. Grazie.