Prodotto e pubblicato dalla Midway, CarnEvil venne rilasciato sul mercato il 31 ottobre del 1998. Il giorno perfetto, direi.
Il gioco appartiene al genere degli sparatutto su binari, dove il giocatore non muove il personaggio ma attraversa i livelli come in un lungo video interattivo, in cui può solo sparare ai numerosi nemici che gli si parano davanti.
La storia parte, come giusto che sia da un cimitero, quello della fittizia città di Greely Valley, dove si dice che sia sepolto Ludwig Von Tökkentäkker: misterioso maestro di cerimonia (presentatore) di un circo maledetto. La leggenda narra che inserendo una moneta d'oro nella bocca del pagliaccio posto sulla sua lapide, faccia apparire tale circo e liberi l'anima dannata di Tökkentäkker. Il furbo protagonista, ovviamente, inserisce la moneta per vedere cosa succede e, rimani di stucco è un barbatrucco, fa fuoriuscire un gigantesco parco dei "divertimenti" dal terreno. Ha così inizio CarnEvil, il gioco più odiato da chi soffre di coulrofobia.
Il gioco è diviso in quattro aree, ognuna ambientata in un luogo diverso, con la possibilità di scegliere l'ordine in cui affrontarle eccetto l'ultima, che è obbligatoriamente ultima. Altrimenti si chiamava prima, ma andiamo avanti.
Le zone sono:
Haunted House
Una casa circondata da un cimitero infestato da zombie e altre amenità del genere. Il primo boss di questo livello è Hambone, un mostro con la maschera da hockey e un braccio cannone; il secondo è invece una vampira tettona di nome Evil Marie: la cara Maria Antonietta con la testa riataccata al collo ma vampirizzata. Senza un perché e senza un percome.
Rickety Town
Luna Park natalizio infestato da elfi malefici, inservienti zombie, dinosauri e per finire Krampus, un Babbo Natale mostruoso e putrido.
Freak Show
Come dice il nome, una fiera di mostri da baraccone, dove ci si deve far strada trucidando uomini con due busti, scimmie a otto zampe, larve dalla faccia umana e con due boss. Il primo è Eyeclops, un ciclope a due teste con numerosi occhi sparsi per il corpo, il secondo è Junior, un bambino gigantesco che vomita addosso al protagonista e lancia spille da balia. In certe versione è stato censurato, mettendoci un orsacchiotto gigante al posto del bebè mutante.
Big Top
L'ultimo livello ambientato nel tendone di un circo pieno di clown mostruosi, mimi zombie, cani infernali, nani assassini e altre creature del genere. Usando i vari strumenti di scena come il cannone dell'uomo-cannone e i trapezi dei trapezisti, si sale sempre più in alto, fino ad arrivare ad una piattaforma dove al centro c'è un gorilla incatenato e degli scienziati pazzi che voglio scambiare il nostro cervello con quello dell'animale. Una volta uccisi tutti i neurochirurghi della CEPU, si sale sul dirigibile di Tökkentäkker per dare inizio al combattimento finale contro lui e il suo odioso clown Umlaut a forma di teschio volante.
Il giocatore, attraverso la light gun del cabinato, è inizialmente armato di un semplice fucile a sei colpi, ma andando avanti nei livelli si possono trovare dei bonus che una volta colpiti modificano l'arma in quattro modalità diverse:
Doppietta: un fucile con danni doppi al normale.
Mitra: un mitra, appunto, che spara colpi a ripetizione.
Lanciafiamme: si usa tenendo premuto il grilletto della light gun, brucia i nemici tra urla e atroci sofferenze.
Spara-acido: basta un singolo colpo per sciogliere i nemici.
Altro bonus che si trova in punti prefissati dei livelli sono i cuori, che ricaricano l'energia del personaggio. Ogni tanto capita che sullo schermo passa Betty, una ragazza catturata daTökkentäkker, volendo si potrebbe salvare ma è meglio evitare per non rischiare di colpirla per sbaglio e perdere metà della vita.
Il gioco è possibile affrontarlo in cooperativa con un altro giocatore, dato che nessuno dei sue personaggi è dotato di personalità e nomi. Con questo è tutto, spero che passiate un macabro e tetro Halloween.
Questo mi manca proprio!
RispondiEliminaE' la prima volta che lo vedo..
È un titolo di nicchia.
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