Come ho appena scritto, il set in questione fa parte della linea Ideas, ovvero la linea creata partendo dai progetti amatoriali degli appassionati, caricati sull'apposito sito (questo) che, una volta superati i 10.000 voti degli utenti, vengono presi in considerazione dai capoccia della LEGO. Una volta visionati, nel caso superino tutti gli standard necessari, vengono poi immessi sul mercato come veri e propri set da collezione.
Come potete vedere, all'interno del set ci sono le due versioni più recenti del Dottore (undicesimo e dodicesimo), Clara Oswald, un Angelo piangente e una coppia di Dalek.
Una volta aperta la scatola ci si ritrova a fare i conti con tutta una serie di buste NON numerate; un ritorno alla vecchia scuola LEGO, dove c'era da scavare come delle ruspe di Salvini all'interno delle scatole, alla ricerca di un determinato minuscolo e dannato brick. Oltre ai 623 pezzi, c'è il libretto delle istruzioni, contenente un breve riassunto sulla storia della serie, la scheda biografica dei personaggi e degli ideatori del set.
I personaggi sono quasi tutti riusciti alla perfezione. Giusto Clara non ha nulla di particolare, con i soliti capelli che rifilano a tutti i personaggi femminili e un volto privo di dettagli significanti.
L'undicesimo Dottore (interpretato dall'attore Matt Smith) è abbastanza somigliante all'originale.
Il dodicesimo e attuale (Peter Capaldi) ha la giusta espressione. Di lui esiste anche una seconda versione, uscita solo nel pack del videogioco LEGO Dimensions, con la giacca blu.
(Immagine presa da Internet, perché in Italia il gioco ed i rispettivi set non usciranno mai)
Clara, dolce Clara. Due espressioni per una faccia da pesce che non ha eguali. Passiamo oltre.
L'Angelo piangente, il mio personaggio preferito di tutto il set. Bello, espressivo e...
"Aaaah!"
La coppia di Dalek non è male. Forse la testa poteva però essere fatta meglio.
Saltando a piè pari il lento inizio, eccovi già finite le fondamenta dell'interno del Tardis.
Poco dopo, ecco finita la parte centrale, con i comandi, le leve i tasti e tutto quello che serve per comandare la cabina telefonica più famosa della TV.
E a proposito di cabine telefoniche, questa è una delle pareti che compongono l'esterno del Tardis.
Da notare il dettaglio.
Una volta finita, questo è il risultato. Bellissima.
Per aprirla si deve prima scoperchiare, poi si alzano le alette sui lati, quelle con scritto "Police Box".
Una volta aperta, si collega la cabina all'interno del Tardis.
Ed eccolo come appare una volta finito.
Il costo si aggira attorno ai 60 eurozzi, non pochi, ma c'è da considerare il costo della licenza ed il numero di minifigures esclusive al suo interno. Più i pezzi speciali e bla bla bla. In poche parole: vi piace il Dottore e amate il mondo LEGO? Questo set è per voi.
Mi sono dimenticato di mostrare il fez dell'undicesimo Dottore, che però meglio non fargli indossare, per evitare l'effetto checazzohaisullatesta.
(Foto presa da Internet perché non avevo voglia di farla io)
Caspita.. è magnifica!
RispondiEliminaNon è male, sinceramente pensavo peggio.
Eliminadiscreto... ma come tutti i Lego provenienti dal fandom potrebbero farli meglio (salvo solamente la casa dei simpson e il jet market).
RispondiEliminail punto più basso credo sia la macchina dei ghostbusters, con i minifigs che toccano la testa con il tetto quando inseriti... fare il modellino un paio di mm più alto era brutto, vero?
Pensa che nella caserma dei GhostBusters, la macchina non ci sta dentro. Hanno messo la scrivania della segretaria troppo avanti ed occupa lo spazio che servirebbe a parcheggiarci la Ecto-1. Però trovo la caserma una gran figata lo stesso.
EliminaMa perché non hanno fatto la fig di Tom Baker (D.W. 4)?Se lo facevano, 60 euro forse glieli davo anch'io.
RispondiEliminaAh capisco. Per via della sciarpa.
No, perché non è moderno. Se avessero fatto tutti i dottori sarebbe stato meglio, solo due non è il massimo.
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