venerdì 6 maggio 2016

Venerdì coin-op XLIX

Eccoci qui, pronti per l'ennesimo appuntamento con la rubrica Venerdì coin-op, dove andremo a conoscere o riscoprire i migliori videogiochi da sala di tutti i tempi. Oggi saremo trasformati in draghi sparabolle in:


Sviluppato e prodotto dalla Taito nel 1986, Bubble Bobble è uno dei più famosi platform game della storia; i protagonisti del gioco sono i famosi draghetti Bub e Bob, che qualche anno più tardi vennero usati nell'altrettanto celebre Puzzle Bobble, che devono affrontare cento livelli pieni di pericoli per riuscire a salvare le loro amate rapite dal crudele Baron Von Blubba, dopo essere stati trasformati dallo stesso in draghi sparabolle.


Il gameplay è facile e intuitivo:  per avanzare di livello il giocatore deve sconfiggere tutti i nemici presenti nello schema, sparando bolle colorate per poterli prima intrappolare e poi uccidere. Se un nemico viene lasciato intrappolato per qualche secondo senza essere distrutto, esso si libera e attacca il giocatore con maggiore insistenza. Le bolle dei due draghi possono essere usate anche come piattaforme, per potersi muovere più agilmente per lo schema di gioco.


Se il giocatore impiega troppo tempo a completare uno schema, sullo schermo appare l'invincibile Baron Von Blubba, a cui basta un solo tocco per uccidere il draghetto protagonista. L'unico modo per farlo sparire è completare lo schema successivo, dato che Baron Von Blubba può attraversare i muri e inseguire il giocatore senza sosta.


Tra i vari bonus ottenibili durante la partita, come la frutta lasciata dai nemici sconfitti per aumentare il punteggio totale, esistono anche bolle speciali in grado di donare poteri elementali al giocatore. Ad esempio la bolla contenente l'acqua, che invece di una bolla normale fa sparare un piccolo ruscello che travolge i nemici; o quella elettrica, che genera fulmini e folgora gli avversari, mentre quella di fuoco fa comparire sul terreno una scia di fiamme che tramuta i cattivi in diamanti rossi. Esistono poi le bolle contenenti delle lettere, che una volta raccolte tutte formano la parola EXTEND, donando una vita extra al giocatore; per ultima ma non meno importante la bolla rossa con il fulmine lampeggiante, che dona subito 100.000 punti e la capacità di sputare fiamme per sei livelli. Oltre ai bonus, in punti determinati o in modo random, possono apparire degli oggetti che una volta presi donano poteri costanti, o almeno, fino a quando non si perde una vita. Tra caramelle blu che aumentano la velocità di sparo, caramelle viola per spararle più lontano, scarpe per saltare e correre più veloci, croci colorate che hanno lo stesso potere delle bolle d'acqua, elettricità e fuoco ma dalla forza più devastante e tanti altri bonus, la giocabilità ed il divertimento rimangono sempre accattivanti. E questo è il vero motivo del successo di Bubble Bobble: non annoia mai.




Bubble Bobble è riuscito a diventare un cult senza tempo, venendo convertito per molteplici console domestiche anche in tempi recenti; questa saga ha dato vita ad altre due serie di videogiochi di successo: Rainbow Islands, Puzzle Bobble ed i loro rispettivi seguiti. Alla gente piace proprio tanto sparare balle.

La versione americana era distribuita dalla Romstar.




4 commenti:

  1. L'ho fuso in sala giochi! Quanto l'ho adorato!

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  2. "Pensavi che sparassi palle? Bravo! Io sono il drago di Puzzle Bobble" cit.

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  3. Uno dei miei preferiti di sempre sia in versione cabinato che in quella per Amiga 500.
    Confesso di non essere mai riuscito a terminarlo.

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    1. Finire un gioco sul cabinato equivale a spendere una cifra pari al costo del cabinato stesso.

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