mercoledì 26 novembre 2014

Jurassic World, qualche parere sul trailer

Sono passati tredici lunghi anni dall'ultimo Jurassic Park, ma per tutto questo tempo nel cuore di noi fan non si è mai affievolita la voglia di un nuovo capitolo, magari che inabissasse quella mezza ciofeca del terzo film. E solo ora, dopo innumerevoli dietro front, ritardi, cancellazioni e problemi di qualsiasi tipo, siamo giunti al momento in cui è stato mostrato al mondo intero il primo vero trailer.


Subito dopo l'aver visto il trailer, mi è servito qualche minuto per riuscire a comprendere bene ciò che avevo appena visto. Non ero impreparato e anzi, avevo già letto in rete la descrizione fatta da qualcuno che l'aveva visto in anteprima, ma nonostante questo, in me è nato un forte contrasto di idee: da una parte lo scetticismo su questo progetto, mentre dall'altra il bambino che è in me ha spruzzato fuori l'anima dalla gioia. E cosa significa tutto questo? Significa che, nonostante sia sicuramente un prodotto non all'altezza del primo e iconico capitolo, una parte di me spera in questo progetto, sorvolando sul cast che non mi fa impazzire e sulla svolta actionamericanspacchiamoiculi che prenderà grazie al protagonista, il tirato a lucido "Mister Muscolo" Chris Pratt. Poi c'è lui, il nuovo dinosauro. Quell'ibrido Tirannosauro-Raptor che ha già fatto gridare ai più puristi le peggiori cose sulle varie divinità monoteiste, addirittura prima di essere mostrato in modo integrale e ben visibile. Bene, se avete letto i due libri di Jurassic Park, saprete benissimo che nessuno dei dinosauri presenti sull'isola sono effettivamente dinosauri; non è bastato il sangue ciucciato dalla zanzara a riportarli in vita, ed agli scienziati è occorso modificare il loro DNA frammetario fondendolo con quello di vari rettili e anfibi dei giorni nostri, dando vita a creature ibride o addirittura a mostri genetici. Quindi non scaldiamoci troppo e aspettiamo di saperne di più. Mal che vada peggio del tre non lo possono fare. Spero...