lunedì 7 luglio 2014

LA RECEN(T)SIONE DI: LEGOLAND Deutschland Resort (prima parte)

Germania, Günzburg, la scorsa settimana.

Attendiamo con ansia l'arrivo del bus che ci porterà a LEGOLAND Deutschland Resort, per gli amici semplicemente LEGOLAND tedesco. Inutile dirlo che si riconosce quale sia l'autobus non per le scritte LEGO, ma per la moltitudine di bambini sbraitanti che somigliano in tutto e per tutto a piccoli hooligans esaltati. E così, una volta saliti, ci si ritrova circondati da tanti piccoli crucchi che urlano esultanti nella loro lingua, a me sconosciuta, ogni volta che leggono un cartellone stradale indicante il suddetto parco. Poi finalmente il bus si ferma e le porte si spalancano, i mini barbari si fiondano alla conquista del parco inseguiti dai poveri genitori disperati, mentre noi con tranquillità facciamo le prime foto.


Frost Grunt, il mio socio.
"Hei ciccio, che ti guardi? Mai visto un omino Lego parlante?"
Una volta entrati, ci si aspetterebbe d'essere bombardati da fastidiose musichette e jingle del parco: invece no. Solo da uno dei negozi fuoriusciva una musichetta, ma non ho ben capito se potesse essere la radio; comunque niente canzoni demenziali, anche se il motivetto del film ci sarebbe stato  a pennello.


La prima cosa che si nota entrando, sono le numerose statue ad altezza naturale fatte di Lego, come:




Le vetrine dei negozi sono bellissime, da notare l'isola in 3d sullo sfondo.
Lavori in corso.
La capoccia gigante di Albert Einstein.
Il classico pensionato sulla panchina.
Come ogni parco che si rispetti, pure qui c'è il trenino panoramico.

In movimento è ancora più bello.
 Il parco è suddiviso in più zone, ognuna delle quali con un tema differente, come ad esempio:

I Ninjago e la loro giostra drago.
La foto viene da Internet, che si faceva fatica a fotografarla mentre roteava.

Il castello medioevale, con le sue statue di Lego.
Quanti ricordi questo scudo...
 


Sì, è fatto da tanti piccoli mattoncini Lego.
Pure questa foto l'ho pescata da Internet, comunque non ci sono neppure salito.
Le battaglie tra le navi nella zona dei pirati erano una figata. Se non soffrivi il freddo.
Un maniaco di Lego.
Un tesoro interamente fatto di Lego. Stilosissimo.
Gli animali del safari sono perfetti in ogni dettaglio.





I dinosauri Lego sono dannatamente fantastici. Peccato che sia venuta bene solo questa foto.

Ma dopo tutte queste meraviglie fatte di mattoncini, si mangia oppure no? Certo che si mangia e tra tutti i ristoranti a tema che si trovano al suo interno, secondo voi quale avrò mai scelto?

Il Dino Grill.

L'interno mi ricorda vagamente Jurassic Park.

La Lego Fabrik è come la fabbrica di Willy Wonka. Ma molto meno cioccolatosa.




Ad un certo punto, m'è apparso pure il Signore.
Ma il bello deve ancora venire, perché in mostra a LEGOLAND, c'è pure una delle cose più tanto fichissime di tipo sempre.


La ricostruzione in scala 1:1 dell' X-Wing!!!!!



E con questo termina la prima parte della recensione; domani non perdetevi la seconda parte, perché vedrete delle vere opere d'arte.

"Il lato oscuro del mattoncino"
Esattamente, tutto fatto di Lego.