giovedì 24 novembre 2016

5 serie animate che odio profondamente

Sono sicuro che con questo post mi attirerò l'antipatia di molti di voi, ma chissene, è ora che sappiate quanto io sia una brutta persona. Per diversi motivi che poi vi spiegherò, durante la transizione da infanzia a pubertà, ho iniziato a provare prima antipatia, poi disgusto e infine odio per delle serie animate specifiche; del tipo che se ne vedo anche solo la sigla mi sale la voglia di genocidio.

NARUTO
La colpa non è attribuibile alla serie stessa, che trovo comunque noiosa e davvero strutturata male, ma alla fandom di giappominchia brufolosi e imparruccati male che si aggirano ad ogni singola fiera del fumetto. Ok, la loro età media è pari alla metà dei miei anni, ma porcoschifo basta, non ne posso più di vedere cosplay di Naruto. Sono anni che infestano ogni fiera che frequento, nemmeno fossero pagati per esserci. Stesso discorso per One Piece, ma almeno in quel caso la serie è più divertente. Più o meno.


DETECTIVE CONAN
Ennesima serie infinita, che dopo più di 800 puntate è ancora lontana dal finire. Giuro, ho provato a seguirla all'inizio trovandola pure interessante; poi ho capito che La signora in giallo gli mangia in testa a Conan e soci e quindi ciao. Detesto che in una serie la trama di fondo non venga sviluppata, andandosi a perdere tra i centinaia di episodi autoconclusivi senza importanza, creati solo per allungare la mia agonia da spettatore scoglionato.


ADVENTURE TIME
Sì, odio Adventure Time da prima che diventasse famoso. Ogni singolo episodio è per me una morte cerebrale; un trip di acidi dalla quale esci male, o peggio, non ne esci proprio. Lunghi silenzi e immagini alla quale il mio cervello non riesce dare una spiegazione, peggio dell'ipnorospo di Futurama versione punkabbestia sotto i portici. Non riesco a capire come possiate guardarlo, davvero. 


SPONGEBOB
Come per Adventure Time, solo che SpongeBob ha in più la risata più fastidiosa dell'universo intero. SpongeBob deve morire male, assieme a Patrick Stella, Mr. Krabs e Squiddi, il capitano della sigla e tutti i personaggi di questo abominio animato. 


SIMPSON
Ebbene sì, detesto pure i Simpson. Ora. Perché una volta li guardavo con piacere, divertito dai loro episodi e dalle loro battute, poi però, col passare degli anni, le cose sono cambiate. O meglio, non sono cambiate affatto. Da due decenni sono rimasti sempre gli stessi, con le loro solite battute e le solite situazioni. Dopo l'ennesima replica si capisce che in tutti questi anni qualcosa è andato storto: non è mai cambiato nulla. La serie ha bisogno di uno svecchiamento, di far crescere quei maledetti Bart, Lisa e Maggie e mandare Homer in pensione. Mostrare la vita che va avanti, il tempo che passa e creare situazioni nuove. Odio i Simpson perché anche se sono cresciuto con loro, loro non vogliono crescere con me. 


Ah, odio anche i Puffi.