venerdì 31 ottobre 2014

Venerdì coin-op XVI

Dato che oggi è Halloween e che è pure venerdì e che quindi c'è il Venerdì coin-op, ho deciso di unire tutte queste cose e di parlare di uno tra i cabinati più horror mai apparsi nelle sale giochi, sto parlando di:


Prodotto e sviluppato da Namco nel 1988, Splatterhouse è un picchiaduro a scorrimento dove la viuuuleeenza regna sovrana.

Come viene chiaramente spiegato qui. Chiaro, no?
Protagonista del gioco è Rick Taylor, studente di parapsicologia che assieme alla sua ragazza (invece di andare a fare le cose sconce) decide di andare a visitare la casa abbandonata e spettrale del dottor West: studioso dell'occulto scomparso in circostanze misteriose. Come in ogni film horror di serie c, ma pure d, scoppia un temporale e i due fidanzatini trovano riparo all'interno della casa stregatamaledettadellamorte del dottor West; appena entrati la ragazza viene subito rapita da un non precisato essere e Rick viene tramortito. Quando il ragazzo riprende i sensi si accorge d'avere addosso una maschera, trattasi della "famosa" Terror Mask tanto nominata dal dottore nei suoi appunti e che nonostante sia identica ad una maschera da hockey, è in verità un'antica maschera azteca dai misteriosi poteri. Con essa lo sfortunato Rick partirà alla ricerca della sua ragazza.


Il gioco è suddiviso in 7 livelli, ognuno dei quali ambientato in una zona diversa della casa dove dovremo affrontare mostri di ogni tipo e amenità di ogni genere. Alla fine di ogni livello ci saranno i consueti boss, che in questo gioco non saranno solo semplici mostri ma addirittura delle intere stanze infestate o oggetti sacri, come la famosissima croce rovesciata, in seguito eliminata nei diversi porting per console domestiche del gioco.


Non ci limiteremo a colpire i nemici con calci e pugni, ma li faremo letteralmete a pezzi con le armi che troveremo sparse per i livelli.

"Qualcuno ha perso un fucile, mi scusi signore è suo questo? ehm, credo di no..."
Inutile dire che il gioco è costellato di riferimenti alle più famose pellicole horror dell'epoca, basta guardare il protagonista per vedere un chiaro omaggio a Jason Voorhees di Venerdì 13.

"Ho come la sensazione che la donna delle pulizie sia in ferie"
Con la sua Viuuuleeenza e grazie al sano divertimento macabro, il primo Splatterhouse è divenuto una leggenda dei videogiochi e un incubo per i censori.


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