martedì 10 maggio 2016

La vostra opinione su...le saghe infinite

Leggete bene, ho scritto saghe, non seghe. Comunque: quante volte avete seguito un qualcosa, che fosse una serie TV, un manga o fumetto occidentale e avete pensato "che due palle, non finisce piu"? A me è capitato spesso, ed infatti è uno dei motivi per cui ho smesso di seguire poi quella tal cosa. Perché diciamoci la verità, le cose belle prima o poi devono finire, altrimenti col tempo tendono a diventare noiose, ripetitive, un continuo trascinarsi da nessuna parte, portando la trama ad un punto morto. Vedi la saga di One Piece, partita come un viaggio alla ricerca del tesoro di Gold Roger, ma che dopo 740 episodi e 11 stagioni deve essere ancora trovato. Anzi, del tesoro non ne parlano nemmeno più, come se quello fosse stato solo il pretesto per iniziare questo viaggio infinito senza una vera e propria meta; pensandoci bene però, se ad un certo punto avessero trovato effettivamente il tesoro, decidendo di continuare comunque con il viaggio, la storia si sarebbe potuta protrarre per altre 200 puntate senza darmi problemi. Ma porco pene, più di 700 puntate (con annessi 80 e passa volumi del rispettivo manga) mi sembrano davvero eccessivi. Va bene il successo, va bene la montagna di denaro che gira attorno all'opera ed i suoi derivati, come videogiochi e merchandising vario, ma veramente: basta!



  
Seguaci di One Piece, non offendetevi, ho usato il vostro fumetto preferito solo come esempio, ma potrei dire lo stesso di Conan. No, non il ragazzo del futuro, ma il detective trasformato in bambino che da oltre 800 puntate vuole scoprire come tornare adulto. Passando poi per le serie TV, come non citare il famigerato The Big Bang Theory, arrivato a quota 200 e passa puntate: una vera gallina dalle uova d'oro, che ha trasformato in novizi nerd milioni di ragazzi. Per concludere, penso che a tutto ci debba essere un limite, perché portare avanti un progetto in modo indefinito senza sapere quando o come finirà, con il solo scopo di guadagnare più denaro possibile, alla lunga compromette la qualità generale dell'opera. Ci sono intere serie, sia a fumetti che non, rovinate da finali sbrigativi o inconcludenti, fatti giusto per obbligo verso i pochi ancora interessati a tale prodotto. Per non parlare poi, di tutte quelle serie che un finale neppure ce l'hanno. E voi, cosa pensate delle seghe infinite?

8 commenti:

  1. Sai... Sono convinto che non esista un numero giusto, ma le giuste storie.
    Se la storia merita/ha senso/e vale la pena può durare anche una vita (per quel che mi riguarda).
    Ti faccio un esempio: ho visto stagioni di "A Tutto Reality" che con 13 episodi mi hanno divertito tantissimo. Mentre altre stagioni da 28 episodio (sempre dello stesso show) a farmi due palloni così. Questo perchè la stagione da 13 l'hanno scritta meglio (concentrando il succo del discorso), mentre quella da 28 si sono persi in chiacchiere e fillerini vari.
    Penso che One Piece è un esempio particolare: perchè è vero che è lungo e può spaventare/dar fastidio per la sua mole... Ma si è arrivata ad una cosmologia che non si può chiudere con un "volemose bene". Ormai ci sono tanti quesiti che i lettori pretendono di sapere le risposte... E hanno accettato il compromesso. Sopratutto perchè ci divertiamo tanto! Per esempio, One Piece non mi annoia da tempo... Anzi: la scimmia mi sale sempre più!
    Facciamo un esempio ancora più estremo: i Simpson meriterebbero di essere conclusi? Idealmente credo di si, per svariati motivi. Ma praticamente non lo faranno... La FOX ci mangia tanto. Lo faranno (FORSE) solo con la morte di Matt Groening o di Dan Castellaneta.

    Per concludere: credo che dipende da cosa si sta raccontando e come lo si fa.

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    1. Appunto, dipende da cosa si racconta e come lo si fa: One Piece, ad esempio, ha creato un cosmo di storie e personaggi che però con la trama iniziale non ha nulla in comune, allontanando sempre di più il lettore da quello che doveva essere il fulcro del viaggio: il tesoro di Gold Roger. Ma come ho scritto, se arrivati a metà della serie avessero trovato il tesoro, poi avrebbero potuto continuare il viaggio anche all'infinito, perché comunque si sarebbe arrivati allo sviluppo della trama iniziale, che invece è stata abbandonata.

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    2. Qua vorrei dirti una cosa.
      Però ho paura di spoilerati troppe cose. Te dove sei arrivato con il cartaceo/anime/qualsiasi media di One Piece?

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    3. Non importa il dove, scrivi SPOILER e vai tranquillo, che di One Piece non sono più interessato.

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    4. Ok.
      PROCEDO CON LO SPOILER

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      Premetto che ho chiesto dove sei arrivato, perchè nell'arco di una saga di un volume e mezzo Oda ha rivoluzionato tutto quanto.
      Lo sconfitta di Do Flamingo il mondo è entrato nel panico.
      E' ufficialmente iniziata la saga finale contro i 4 Imperatori e siamo arrivati al 70% della storia narrata (confermato da Oda stesso).
      Addirittura adesso sappiamo come trovare Raftel e abbiamo visto molti ex membri della ciurma di Gol D. Roger.
      Sui forum ho letto di molta gente che, dopo aver abbandonato per la "questione lunghezza", adesso ha ricominciato perchè ha ritrovato lo stimolo giusto per farlo. Penso davvero che Oda abbia gestito tutto egregiamente, facendo tornare davvero molti dubbi irrisolti.
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      FINE SPOILER

      Ti ho voluto scrivere degli ultimi fatti non per fanaticheria, ma giusto per darti un'informazione. Perchè, sempre dal mio punto di vista, la critica che hai fatto viene in un momento di platino per l'intero mondo di One Piece.
      Insomma, mi "cozzava" un pochino :)

      Poi, visto che ci siamo, ho pensato alla frase "se arrivati a metà della serie avessero trovato il tesoro, poi avrebbero potuto continuare il viaggio anche all'infinito". Secondo me è un bene che sia ancora in viaggio... Perchè altrimenti One Piece avrebbe fatto la fine di Hunter X Hunter. Che Togashi, finti maldischiena a parte, non sa come continuarlo. Perchè idealmente lo ha già finito

      Scusa se mi sono dilungato troppo, sono un logorroico :)

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    5. Grazie per la delucidazione, Marco. Comunque di recuperarmi una cinquantina di volumi o guardarmi 300 episodi, sinceramente, non ne ho la minima voglia. Magari un giorno, a serie conclusa, lo farò. Ma per ora preferirei fustigarmi da solo. ;)

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  2. La penso come Zero: One Piece e Conan sono stati gli ultimi anime che avevo cominciato a seguire nella tarda adolescenza per poi abbandonarli proprio perchè erano o zeppi di filler o comunque la trama orizzontale procedeva lentissima facendo sempre melina!

    Eh si che in teoria la differenza principale tra un anime e un cartone americano è che il prodotto giapponese racconta una storia più o meno lunga ma con una fine già scritta (es: i simpson andranno avanti all'infinito, mentre un Dragon Ball per quanto lungo è finito!)

    Finisce sempre che alla fine l'utente cresce e si rompe i coglioni e abbandona... oppure segano la serie e buonanotte ugualmente!

    Ah hai azzeccato tutte le serie, visto che anche di TBBT lo seguivo per poi abbandonarlo 2 stagioni fa... seriamente basta, non succede mai nulla! è una serie impostata come i tf anni '90 (per cui vecchia inside): non succede nulla per una stagione, poi nel season finale pare che debba scoppiare la 3^ guerra mondiale ed infine nel primo episodio dell'anno successivo si ristabilisce per l'ennesima volta lo status quo! Per dire, ma l'unico pg che ha avuto uno sviluppo è stato Howard!

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    1. Quello è il vero problema, la trama che non va da nessuna parte, dove ogni episodio è fine a se stesso. Va bene per serie poco longeve, dove non si corre il rischio che le storie diventino banali o annoino, ma dopo 9 stagioni direi pure di chiuderla lì.

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