venerdì 3 giugno 2016

Venerdì coin-op L

Ritorna l'appuntamento col Venerdì coin-op, la rubriche sui cabinati da sala giochi più famosi di sempre. Oggi, per festeggiare la cinquantesima puntata, vi porterò a caccia di tartarughe nelle fognature; no, non quelle ninja, le altre tartarughe, quelle di:


Sviluppato e prodotto da Nintendo nel 1983, Mario Bros. è un classicone delle sale giochi nato come spin-off della serie Donkey Kong. A differenza di quest'ultimo, un vero e proprio platform in cui si avanza saltando e scalando piattaforme, in Mario Bros. esiste un unico schema, che avanzando di livello cambia solo tematica.


Il gameplay è molto semplice e intuitivo: per ogni schema il giocatore deve eliminare tutti i nemici presenti sullo schermo, prima stordendoli e poi calciandoli. Per stordirli ci sono due modi, il primo è aspettare sotto ad una piattaforma il momento esatto del passaggio soprastante del nemico, per poi saltare e colpirla da sotto con la testa per rovesciarlo. Il secondo è quello di colpire il blocco centrale con la scritta POW, che stordisce tutti i nemici contemporaneamente; il blocco però, non può essere usato più di tre volte.



Per ogni nemico sconfitto, dalle tubature della fognatura esce una moneta, che se raccolta dona punti al giocatore. Ogni tot livelli, appare un gioco bonus dove si devono raccogliere dieci monete entro il tempo limite, in modo da accumulare molti più punti.


I nemici del gioco sono di quattro categorie: le tartarughe, iconiche nemiche di Mario; i granchi, che per essere sconfitti non basta rovesciarli una volta sola, ma anzi, questo li fa arrabbiare e aumentare di velocità nei movimenti; le mosche, invincibili fino a quando non si appoggiano al suolo e gli Slipice, dei ghiaccioli vivi e fastidiosi.


Durante l'avanzata nelle fasi del gioco, lo schema subisce dei piccoli cambiamenti, come la presenza di gocce d'acqua che, cadendo lentamente, formano dei ghiaccioli che in seguito si staccano per colpire il giocatore. Oltre ai nemici già citati, se Mario rimane troppo tempo bloccato in uno schema, appaiono delle sfere di fuoco che rimbalzano nello schermo in diagonale. Se poi si perde altro tempo, ecco che appaiono le sfere di fuoco verdi, che rimbalzano velocemente in ogni direzione prima di scomparire.



Mario Bros. è sì un platform, ma molto più semplificato rispetto a tanti altri titoli dell'epoca, come ad esempio il parente Donkey Kong. In questo capitolo, se giocato assieme ad un'altra persona, il secondo giocatore userà il fratello di Mario, Luigi, che qui fa la sua prima vera apparizione nel mondo dei videogiochi. Il titolo ebbe un grande successo tra il pubblico, venendo poi convertito per ogni tipo di console Nintendo, gettando le basi per una delle serie più famose di sempre: Super Mario Bros.






3 commenti:

  1. Sai non mi è mai capitato per provare Mario Bros per cabinato, credo di non averli mai beccati

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    1. Mario Bros. è un cabinato abbastanza vecchio, difficile averci giocato in sala se non si è dei quarantenni.

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  2. giocato su NES, ma non mi ha mai davvero colpito... ho sempre preferito Donkey Kong che era più vario e aveva un abbozzo di storia!

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