mercoledì 16 novembre 2016

I cugini del Nintendo Classic Mini: NES

Perché il vero motivo del successo del Nintendo Classic Mini: NES è tutto nel nome che si porta appresso. Senza quel Nintendo davanti, tutte le copie prenotate mesi prima e quelle andate letteralmente a ruba nei negozi, sarebbero ancora accatastate a prendere la polvere. Perché scrivo questo? Per il semplice motivo che il Mini NES non è il primo prodotto del genere, anzi, è solo l'ultimo di una serie di revival-console per nostalgici dell'epoca a 8 e 16 Bit. Solo che le altre le conoscono solo gli amarcord, lo zoccolo duro del retrogaming, quelli che collezionano per davvero queste chicche da prima che fossero di moda. Eccovi quindi una piccola lista dei cugini semisconosciuti del Mini NES.

 ATARI FLASHBACK 7
Prodotta dalla AtGames sotto licenza, riprende il design dell'Atari 2600, con due controller wireless e ben 101 giochi già preinstallati. Capito Nintendo? I controller sono wireless: vuol dire che quel tuo cavetto da trenta centimetri del Mini NES te lo devi mettere nel...ma andiamo avanti; esiste infatti pure la versione portatile.

ATARI FLASHBACK PORTABLE
Che di giochi ne contiene solo 60, ma non è un problema, visto che ha lo slot per le SD Card e la possibilità di essere collegato tramite un cavo alla TV. Non è il massimo del design, ma per il prezzo relativamente basso, io un pensierino ce lo farei.

 SEGA GENESIS CLASSIC GAME CONSOLE
Sempre AtGames, ma questa volta un prodotto davvero migliore di quelli mostrati poco sopra; infatti, il SEGA GENESIS CLASSIC GAME CONSOLE non solo ha ben 80 giochi preinstallati, tra i quali figurano nomi di un certo calibro, ma ha pure la possibilità di utilizzare le cartucce originali del Mega Drive, ops, del Genesis, la sua controparte americana. In più, questa macchinetta delle meraviglie permette il salvataggio dei dati, cosa molto pratica nei giochi di ruolo. Ah, pure qui i controller sono due e sono wireless. Capito Nintendo? Due controller venduti assieme, non che mi tocca comprarne uno a parte. Pezzente.

 SEGA MEGA DRIVE ULTIMATE PORTABLE GAME PLAYER
La versione portatile del Genesis, con 80 giochi e lo slot SD Card. Anche questa può essere collegata alla TV. Ora però voglio il rifacimento del Game Gear, magari che non ciucci batterie come se fosse un reattore nucleare, e senza il fastidioso problema del condensatore che manda in vacca ogni due per tre la console.

 COLECOVISION FLASHBACK

INTELLIVISION FLASHBACK
Sempre la AtGames, questa volta con due reperti del Triassico inferiore: ColecoVision Flashback e Intellivision Flashback. Se al solo guardarli vi ricordano qualcosa, vuol dire che siete più vecchi di quanto pensiate, e che quando uscì il Nintendo NES originale eravate molto probabilmente già maggiorenni. Un minuto di silenzio.

NINTENDO M82
Più che un cugino del Mini NES, direi il padre spirituale. La versione M82 era presente nei grandi magazzini e veniva usato per pubblicizzare e far provare con mano la potenza del NES; poteva contenere fino a 12 cartucce contemporaneamente. 

NINTENDO FAMICOM BOX
Altro NES, questa volta nella versione blindata per Hotel. Una vera chicca per i collezionisti.

POLYSTATION
Ma la vera regina indiscussa rimane sempre la PolyStation, con quei suoi 10.000.000 milioni di giochi in 1. Che vuol dire 10.000.000 versioni della stessa rom scrausa di Super Mario. E la Nintendo muta!

6 commenti:

  1. Eheh, hai fatto bene a postare queste cose.
    Il marketing fa tutto, e la Nintendo ci ha saputo fare.
    La Sega non è stata a guardare, comunque.
    Secondo me ora tutti questi rilanceranno, e sinceramente vorrei la Play1 con tutti i cult *___*

    Moz-

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  2. La PlayStation ora è pure difficile da trovare XD
    Le classic game Sega le ho trovate non troppo performanti, non mi sono piaciute

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  3. Risposte
    1. PolyStation è stata la console tarocca per eccellenza, ma oggi come oggi è divenuta oggetto di culto e rarissima da trovare.

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