mercoledì 13 gennaio 2016

La vostra opinione su...le nuove generazioni



Sì, sembra uno di quei post da persone anziane o da psicologi invitati alle trasmissioni mattutine della Rai, ma per una volta sono serio: cosa pensate delle nuove generazioni di ragazzi? Quelli con il risvoltino ai pantaloni, cappellino di traverso e aria da strafottenti, del tipo se mi guardi ancora sei un uomo morto. Per fortuna non sono tutti così, ma purtroppo la maggior parte sì. Questo post ha poco a che vedere con quello di cui mi occupo solitamente, ma è un argomento che mi sta particolarmente a cuore avendo un fratello in quella fascia d'età, quella dei fantomatici bimbiminkia. Senza soffermarmi troppo sui loro costumi e abitudini, volevo dire due cose sulla vita di questi proto-adulti senza arte ne parte: tutti noi siamo stati ragazzini, alcuni non sono nemmeno mai cresciuti mentalmente, ma vivevamo il mondo in un modo diverso; forse eravamo troppo ingenui noi, ancora edulcorati dalla purezza della nostra infanzia, ma guardando i ragazzi di oggi mi sono accorto che vivono la vita in modo completamente diverso, più aspri, più disillusi e più -a mio avviso- rabbiosi. Sono i figli della società moderna, cresciuti da genitori non sempre presenti, lasciati troppo spesso da soli e senza difese davanti ad un mondo malato. Hanno troppa fretta di crescere, saltando a piedi pari le fasi dell'adolescenza, credendosi già arrivati, già imparati. Già esperti di vita, in una vita virtuale fatta di selfie e numero di "mi piace". Cosa gli riserverà il futuro non lo posso sapere, ma auguro alle generazioni che verrano una riscoperta dell'infanzia, del gioco, dei valori e del rispetto, che purtroppo i vari Internet e programmi TV di oggi non hanno saputo insegnare al popolo dei bimbiminkia. Ah sì, sarebbero i genitori a dover insegnare queste cose ai propri figli, ma tra il lavoro, la palestra, l'aperitivo e tutto il resto, non credo che abbiano poi così tanto tempo da dedicargli. Ovviamente, quello che ho appena scritto, non è un discorso in generale, ma è indirizzato solo ed esclusivamente ad un certo tipo di individui. Sperando di non aver offeso nessuno, volevo chiedere il vostro parere al riguardo di queste nuove generazioni di oggi: il mondo ha ancora speranze, o Peppa Pig e Favij hanno messo la parola FINE al progresso?

Scherzo eh, non ho nulla contro Peppa Pig e Favicoso.





Più o meno.

2 commenti:

  1. zero, io non sarei così cattivo con le nuove generazioni (anche se i nati post 2000 alle volte te li tirano proprio dalle unghia dei piedi...), d'altronde quando siamo nati noi erano in auge i paninari che furono i bimbiminkia per antonomasia...

    e i programmi tv... parliamo della nostra TV che ha visto la nascita di "Non è la rai", ovvero lo sdoganamento del lolitismo? da lì in poi è andato tutto peggiorando, ma tutto nasce dall'edonismo reaganiano di fine anni '80 - inizio '90 (in italia, col berlusconismo)

    la diversa percezione è data dai social network che amplificano la portata dei comportamenti: cioè se io da 12enne ero un minchione da prendere a sprangate nei denti lo sapevo solo io e qualche compagno di scuola, ora lo saprebbe praticamente tutto il mondo!

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    Risposte
    1. Parlo per esperienza: vedo mio fratello ed i suoi coetanei. Mi bastano.

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